Un fantastico viaggio-studio in Andalusia
Il soggiorno studio in Spagna, da anni collaudato con successio nel nostro Istituto, rientra nel programma delle classi che studiano la lingua spagnola.
Dopo alcuni mesi di organizzazione, é arrivato il momento di partire; durante la piovosa domenica dell’11 febbraio, a mezzanotte, gli studenti delle tre classi 2H, 2A, 2D, si sono recati nel parcheggio dell’Istituto Margaritone per la partenza e dopo i saluti dei familiari e da parte della professoressa di spagnolo Gloria Guiducci, davvero emozionati, erano pronti ad iniziare questa eccitante avventura, sebbene qualcuno con qualche piccolo timore o ansia, più o meno recondita, per il distacco dai genitori o per l’esperienza del primo volo. Ad accompagnarli alcuni professori e la Dirigente Scolastica Virginia Palladino.
Dal parcheggio della scuola con un autobus i ragazzi sono arrivati all’Aeroporto di Pisa dove hanno preso un volo per Siviglia, alle 6 della mattina.
Una volta arrivati nella splendida Siviglia in mattinata, un altro pullman li attendeva per una breve visita del centro della città dove hanno visitato la “Università ex fàbrica de tabacos”, per poi proseguire per Granada, destinazione principale del soggiorno.
Nel pieno centro di questa storica città andalusa, i ragazzi hanno alloggiato nel college “Enforex”, una scuola specializzata nell’accoglienza di studenti stranieri.
Durante la settimana programmata, i ragazzi sono stati divisi in tre gruppi misti in base al loro livello di conoscenza della lingua, ed hanno frequentato le lezioni di spagnolo completamente svolte da docenti di lingua. L’orario delle lezioni andava dalle 9,00 del mattino fino alle 14,00 del pomeriggio, in seguito il pranzo nella mensa della scuola (con una cucina più internazionale che iberica) per poi prepararsi alle attività pomeridiane così riassunte secondo il calendario settimanale programmato: il lunedì, divisi nei gruppi delle lezioni mattutine e insieme ai professori di lingua spagnola e i prof accompagnatori, i ragazzi sono stati coinvolti in un giro culturale nel centro di Granada, magnifica città andalusa, a visitare i monumenti più iconici della città, come ad esempio Plaza de Carmen e la Cattedrale;
Il martedì le classi hanno svolto una “busca” al tesoro nella via principale della ciudad , la Reyes Catòlicos, sforzandosi di comunicare in spagnolo anche con i passanti e il divertimento è stato garantito;
Il mercoledì e il giovedì i gruppi si sono dedicati alla visita della parte più antica e suggestiva di Granada: l’Alhambra. Questo magnifico complesso di origine araba si trova nella parte alta di Granada, per raggiungerlo è stato necessario percorrere un bel percorso a piedi in salita per poi proseguire la visita del luogo con delle guide locali;
Il venerdì mattina i gruppi non hanno svolto le lezioni poiché bisognava partire presto con l’autobus: destinazione Cordova, affascinante città moresca nonché ultima roccaforte araba in Spagna. Sempre accompagnati da guide spagnole, nel centro della città si è potuto visitare e ammirare la “Mezquita Cathedral de Cordoba”, maestoso edifico arabo risalente al X secolo d.C , con la sua magnifica “foresta” di colonne e arcate bicrome al suo interno. Successivamente un giro nei pittoreschi vicoli della città, ci ha fatto notare che a Cordoba ci sono tantissimi fiori che la rendono colorata e allegra.
Per tutto il soggiorno-studio, se avanzava tempo dopo le attività didattiche e le visite culturali, i professori hanno concesso ai ragazzi del free time per fare un po’ di shopping e svagarsi, soprattutto nella via principale di Granada.
La mattina del sabato 17, una volta fatti gli ultimi acquisti e comprato i souvenirs, le classi si sono recate con l’autobus all’aeroporto di Sivilla e, dopo qualche ora di attesa, hanno ripreso l’aereo, stavolta per il ritorno. Dopo circa un’ora di viaggio, sono atterrati all’aeroporto di Pisa in orario per poi prendere di nuovo un autobus per l’ultimo tratto verso casa.
Stanchi, ma davvero emozionati e felici, a mezzanotte circa come per la partenza, i ragazzi, insieme agli accompagnatori, sono ritornati nel piazzale della scuola dove li aspettavano felici e impazienti i propri familiari, ma stavolta l’emozione lasciava il posto alla nostalgia e al dispiacere di lasciare dei luoghi così vivi, ricchi di storia e arte, ma soprattutto di non poter continuare le nuove forme di socialità, condivisione e convivialità sperimentate.
“Per noi tutti é stata esperienza fantastica, assolutamente da riproporre, perché il tutto si è rivelato come dall’ immaginario, un viaggio-studio molto divertente e soprattutto formativo e ci ha insegnato la capacità di essere più autonomi, responsabili e di scoprire nuove e affascinanti realtà” .