Finalmente il 6 febbraio ’24 si è aperto il tanto atteso 74° Festival di Sanremo presso il teatro Ariston.
Il palco, in cui si esibiscono i 30 cantanti in gara, non è solo la grande vetrina della canzone italiana ma anche dei bellissimi fiori. Il bouquet del Festival è il premio più democratico della kermesse e scandisce il ritmo delle serate.
Ma perché Sanremo è denominata anche “ la città dei fiori”?
Il motivo è presto detto, il clima è perfetto per la coltivazione di piante e varietà di fiori.
I fioristi che realizzano i bouquet di fiori sono selezionati con un concorso “Bouquet Festival”. La scelta del vincitore dipende non solo dalla forma particolare ma da chi ha realizzato dei mazzi di fiori che rimandino al concetto di leggerezza e colore. I bouquet di scena devono tener conto del colore dell’abito, alla statura e alla personalità del cantante che verrà omaggiato. Anche Amadeus partecipa alla supervisione delle composizioni floreali.
Nel corso degli anni non sempre i mazzi floreali sono stati apprezzati, sia a causa del tipo di fiori scelto sia perché venivano consegnati solo alle donne. Infatti nel 2021, la cantante in sfida Francesca Michelin si ribellò nella terza serata lasciando il terzo mazzo al cantante Fedez, in gara insieme a lei. Da lì le cose cambiano e i bellissimi mazzi floreali vengono consegnati anche agli uomini.
La città dei fiori
Finalmente il 6 febbraio ’24 si è aperto il tanto atteso 74° Festival di Sanremo presso il teatro Ariston. Il palco, in cui si esibiscono i 30 cantanti in gara, non è solo la grande vetrina...
12 Febbraio 2024
Un minuto di lettura
54
Visualizzazioni
![La città dei fiori](https://www.margaweb.it/wp-content/uploads/2024/02/Cerimonia-di-consegna-tablet-agli-alunni-della-Margaritone-1000x600-1.jpg)